WhatsApp cambia le regole per la privacy.

  A partire dal 7 gennaio 2021 sull’app. di WhatsApp è apparso un avviso in cui si richiedeva agli utenti di accettare alcune modifiche apportate all’informativa sulla privacy in uso nell’applicazione.WahtsApp ha inizialmente comunicato che, non accettando i nuovi termini, non sarebbe stato più possibile utilizzare i servizi a partire dal 8 febbraio 2021.

Tale informativa è poco trasparente e il dubbio è che, una volta accettate le nuove condizioni, i dati riguardanti le chat possano essere ceduti a Facebook e Instagram, tutte società che fanno capo allo stesso proprietario di WhatsApp.

Il Garante della Privacy italiano ha contestato la decisione di WhatsApp, accusando l’azienda di poca trasparenza, tanto che la piattaforma ha posticipato di tre mesi, a maggio 2021, l’aggiornamento dei termini di servizio..  Secondo il Garante il messaggio con il quale WhatsApp ha avvertito i propri utenti degli aggiornamenti, e la stessa informativa sul trattamento che verrà fatto dei loro dati personali, devono essere valutati attentamente alla luce della disciplina in materia di privacy. 

WhatsApp ha deciso di rinviare il termine delle nuove condizioni di servizio per avere il tempo di spiegare agli utenti cosa di fatto consistono le modifiche alla normativa sulla privacy.